John Smith

L’inganno del quotidiano. John Smith alla biennale del short film a Vicenza. Dal 3 al 13 aprile 2019
Il curatore luca dal Molin porta a Vicenza alla Biennale del short film il grande videoartista inglese John Smith.

Il videoartista britannico John Smith. Mette in luce le peculiarità della sua poetica.
In una mostra nella Galleria Veneziana . nel 2019 sarà ospite alla Biennale del short film di Vicenza .
Dove si potranno ammirare i suoi lavori importanti Di Video Arte e short film.

Uno degli aspetti cardine della ricerca di John Smith (Walthamstow, 1952) è giocare sui confini tra finzione e apparente oggettività della ripresa. La Galleria Alma Zevi di Venezia ospita la mostra Films in Sheep’s Clothing che propone quattro film dell’autore e alcune fotografie di frames a sintetizzare la ricerca da lui condotta dagli Anni Settanta sino a oggi.
In esposizione Om (1986), Dad’s Stick (2012) e Steve Hates Fish (2015), ma è soprattutto la pellicola The Girl Chewing Gum (1976) ad averlo reso celebre. Il film è costituito da due sequenze: la prima si svolge in un incrocio vicino a un cinema nel quartiere Hackney di Londra, dove le persone che camminano e le automobili in movimento sembrano guidate dalla voce narrante dell’artista. La seconda parte svela invece che Smith si trova in un terreno all’aperto a Letchmore Heath, a quindici miglia di distanza dalla scena precedente, certificando così l’inganno del film che già si era parzialmente palesato attraverso lo scostamento temporale tra gli accadimenti e le indicazioni. È un’opera che ragiona sul linguaggio, sulla funzione dell’autore e sul fallimento dell’oggettività narrativa della parola e dell’immagine.
John Smith, artista e docente. Nato a Walthamstow, nell’est di Londra nel 1952, Smith ha studiato cinema al Royal College of Art. È stato ispirato nei suoi anni formativi dall’arte concettuale e dal film strutturale, mentre era anche affascinato dal potere immersivo della narrativa e della parola. Dal 1972 Smith ha realizzato oltre quaranta film, video e installazioni che sono stati mostrati a livello internazionale nelle gallerie, nei cinema e in televisione. Spesso radicati nella vita di tutti i giorni, i film meticolosamente elaborati di Smith rielaborano e trasformano la realtà, esplorando e esponendo in modo giocoso il linguaggio del cinema, sovvertendo i confini percepiti tra documentario e finzione, rappresentazione e astrazione.
Le mostre personali includono il Centre d’Art Contemporain de Noisy-le-Sec, Parigi (2014), Kestnergesellschaft, Hannover (2012) e Royal College of Art Galleries, Londra (2010). Le principali mostre collettive includono Image Counter Image , Haus der Kunst, Monaco (2012), Il film è già iniziato? , Tate Britain (2011) e Berlin Biennial (2010). Il lavoro di Smith ha ricevuto importanti riconoscimenti in numerosi festival internazionali ed è stato riproposto attraverso retrospettive nei festival di Oberhausen, Tampere, Lipsia, San Pietroburgo, La Rochelle, Città del Messico, Uppsala, Cork, Sarajevo, Regensburg, Stoccarda, Vilnius, Karlstad, Winterthur, Bristol, Hull e Glasgow. Smith ha ricevuto un Paul Hamlyn Foundation Award for Artists nel 2011 e nel 2013 ha vinto il premio Jarman del Film London.
John Smith vive e lavora a Londra e attualmente insegna part-time all’Università di East London, dove è professore di Belle Arti. Il suo lavoro si svolge in numerose collezioni pubbliche tra cui Arts Council England, Tate, Ella Fontanals-Cisneros, Kunstmuseum Magdeburg, Wolverhampton Art Gallery e Ferens Art Gallery, Hull, ed è distribuito da LUX, Londra, Video Data Bank, Chicago e Light Cone, Parigi.